Gli eventi

Gli eventi, organizzati nel corso di trenta anni nelle varie sedi della scuola, hanno rappresentato il punto di forza delle attività di comunicazione interna ed esterna. Ne furono realizzati molti ogni mese e pertanto, dato il numero così elevato, si è ritenuto preferibile ripotarne soltanto i principali.

Gli eventi Nello stesso anno dell’inaugurazione, il 1978, venne organizzata la prima rassegna sulla computergrafica in collaborazione con il M.I.T.  E’ importante notare l’anno: nel 1978 lo sviluppo informatico del Graphic design era quasi sconosciuto e l’evento ebbe pertanto  un forte valore di anticipazione sul piano tecnico.

Nella foto, a sinistra Dario Del Bufalo e, a destra di Cogno, John Manniello, il rappresentante del M.I.T. Nella foto, a destra Dario Del Bufalo e, a destra di Cogno, John Manniello, il rappresentante del M.I.T.

Negli anni 1980 e 1981 si svolsero molti di seminari, dei quali è qui riprodotto il calendario tratto dal periodico “Comunicazione”. Si trattava di una formula aperta ai professionisti della comunicazione che prevedeva dei meeting, nella giornata di venerdì, sulle tematiche trattate dalla scuola. Gli incontri si concludevano con delle jam session,  molto apprezzate. 

Strategia di messaggio

Nel 1983 Fabio Dani e Federico Spantigati presentarono il loro libro STRATEGIA DI MESSAGGIO, edito nella Collana di Politica della Comunicazione per Bulzoni Editore. Il testo nasceva dai laboratori svolti dagli autori presso i corsi del Centrostudi.

Sempre nello stesso anno fu organizzato il PRIMO FESTIVAL della COMUNICAZIONE e della CREATIVITA’. Suddiviso in nove incontri monotematici, si poneva l’obiettivo di fare il punto della situazione su altrettanti temi di vivo interesse per gli studenti del Centro, coinvolgendo una larga serie di professionisti nel ruolo di conduttori e testimoni.

Ecco i nove temi, presentati con una certa ironia.

  • COME LI VOLETE: BEN COTTI O AL DENTE?
    Come i professionisti vorrebbero i nuovi operatori della comunicazione d'impresa: esperienze e desideri a confronto.
  • CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
    Pubblicità: da metodo per fare bella la verità a scienza della comunicazione persuasiva.
  • LA STRANA COPPIA
    II copywriter e I'art director.
  • FACCIO IL PR MA NON BALLO SUI CUBI
    Come diventare un professionista di Relazioni Pubbliche senza che la gente pensi che fate un altro mestiere.
  • NON DITE A MIA MADRE…
    Come spiegare alla mamma che fare il grafico (secondo Jaques Seguela) non è peggio che suonare il violino in un bordello.
  • DATEMI UNA LEVA
    Strategie di marketing per sollevare i prodotti: i brand manager svelano i segreti dei loro successi.
  • APOCALITTICI 0 (CASSA)INTEGRATI?
    Art Directors e Graphic Designers fanno i conti con Ie nuove tecnologie.
  • IL MARE NELLA PENNA
    Con la scrittura creativa si muore di fame o qualcuno si salva? Testimonianze di sopravvissuti e metodi per imitarli.
  • VIENI AVANTI…CREATIVO  
    Tecniche di autopresentazione da parte di aspiranti creativi.

Comunicazione illustrazioneIl 5 e 6 maggio 1984, in collaborazione con la Presidenza della Regione Lazio e il Mediocredito del Lazio, si svolse un convegno sull'informazione televisiva, organizzato congiuntamente da Media Work e dal Centrostudi Comunicazione, sul tema: "Progettare la realtà". Tra i relatori: Giovanni Becchelloni, Giuliana del Bufalo, Antonio Ghirelli, Gianfranco Imperatori, Paolo Campana e Irving Fang (Università del Minnesota).

Nel 1986 Enrico Cogno venne invitato a Rimini a tenere una relazione al seminario “Saper parlare in pubblico” organizzato dalla rivista ESPANSIONE con Bruno Vespa, Marco Testa e Redento Mori, direttore della testata. Il servizio, a firma di Emilio Remuzzi, fu pubblicato sul numero di novembre di ESPANSIONE.

Nello stesso periodo, Stefano Di Segni e Massimo Caviglia presentarono al Centrostudi Comunicazione il loro testo DISEGNI E CAVIGLIA CONTRO TUTTI, edito da Mondadori, con la prefazione di Michele Serra. I due autori satirici si erano conosciuti qualche anno prima nelle aule del Centrostudi.

Edward De BonoIl 19 e 20 giugno 1989 il Centrostudi organizzò, in collaborazione con Confindustria e Business Agency, un seminario di aggiornamento professionale su INNOVAZIONE E CREATIVITA' tenuto dal massimo esperto mondiale del settore, Edward De Bono, il celebre autore di Pensiero Laterale e di Sei Cappelli per Pensare. De Bono, medico e psicologo maltese, ha scritto oltre sessanta testi sullo sviluppo del pensiero creativo e nei suoi seminari usa, essendo anche un bravo disegnatore, un’affascinante tecnica di disegno continuo, su un film trasparente che proietta su di una lavagna luminosa, illustrando i concetti che esprime con funzionali immagini grafiche. Ha raccolto molte di queste immagini-concetto nel suo libro Atlante Manageriale. Gli iscritti all’evento del 1989 furono 190.   

Il 20 ottobre 1989 gli ex allievi dei corsi di cinema sceneggiatura ricevettero una targa-premio per meriti culturali dall'Assessore alla Cultura Mirabella Eclano nel corso della quinta edizione del festival "Scrivere il Cinema", presieduto da Michele Placido. La consegna avvenne nella serata d'apertura del festival. La targa fu consegnata da Richard Price (sceneggiatore di "Il colore dei soldi" e di "Life Lessons-New York Stories" per la regia di Scorsese). Presenti alla serata Florinda Bolkan, Manuel De Sica e Michele Placido.

Nel mese di ottobre del 1989 Paul Watzlavick inaugurò il XII anno accademico del Centrostudi Comunicazione con una conferenza tenuta presso la sede di Confindustria.

Non si finisce mai di imparare Sempre nel mese di ottobre del 1989, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma, furono presentate le campagne pubblicitarie realizzate dagli allievi del Centrostudi Comunicazione per l'Università Popolare della Terza Età nel corso di una conferenza stampa dal titolo NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE. L'iniziativa rientrava nelle attività "non-profit" di supporto promozionale rivolte dalla TP ad enti o associazioni che svolgono, senza fini di lucro, funzioni socialmente rilevanti. 
Alla presenza di Giovanni Berlinguer, del Rettore dell'Università di Roma Giorgio Tecce, di Luigi Cancrini, del regista Nanni Loy e i segretari delle principali organizzazioni sindacali, venne giudicata vincente la campagna di uno degli studenti della scuola, Francesco Taddeucci, il suo primo passo di una brillante carriera. Inizialmente copywriter e direttore creativo in Saatchi & Saatchi fino al 2007, Taddeucci ha poi fondato The Name, nel 2009 è stato Direttore Creativo di DDB Italia e nel 2012 ha aperto HMNS, agenzia creativa del gruppo TBWA/Being di cui è oggi Direttore Creativo Esecutivo.

Nello stesso periodo, Stefano Di Segni e Massimo Caviglia presentarono al Centrostudi Comunicazione il loro testo DISEGNI E CAVIGLIA CONTRO TUTTI, edito da Mondadori, con la prefazione di Michele Serra. I due autori satirici si erano conosciuti qualche anno prima nelle aule del Centrostudi nel corso di sceneggiatura.

Nel mese di ottobre del 1989 Paul Watzlavick inaugurò il XII anno accademico del Centrostudi Comunicazione con una conferenza tenuta presso la sede di Confindustria.

Watzlavick

Nel 1990 venne organizzata la tavola rotonda “Come i comunicatori comunicano” Un’analisi dell'autopromozione delle Agenzie di Pubblicità e di Relazioni Pubbliche. L’evento venne svolto in collaborazione con McCann Ericksson, Armando Testa, Saatchi & Saatchi, TBWA, SCR Shandwick e SECI.

Nello stesso anno la scuola fu incaricata dall’Associazione Italiana contro la Leucemia della realizzazione di un grandissimo evento, al quale collaborarono diversi gruppi di studenti: era lo storico concerto dei tre tenori che si tenne il 7 luglio 1990 alle Terme di Carcalla. Luciano Pavarotti, Josè Carreras, Plcido Domingo, diretti dal maestro Zubin Metha, coinvolgendo un'orchestra di duecento elementi nata dalla fusione dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dell'Opera di Roma. L'evento venne trasmesso in mondovisione e seguito da circa 800 milioni di telespettatori che si aggiunsero ai fortunati 6000 che riuscirono a seguirlo dal vivo nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla. Il ricavato del concerto venne devoluto all’AIL a favore delle ricerche contro la leucemia. Gli studenti del Centrostudi realizzarono la locandina dell’evento.

Luciano Pavarotti, Josè Carreras, Plcido Domingo, diretti dal maestro Zubin Metha

Sempre nel 1990 il Centrostudi Comunicazione, in occasione del ventennale di costituzione della Ferpi, con la collaborazione di Italcable e Confindustria, organizzò il Primo Convegno Internazionale sulla formazione dal titolo “Comunicazione: come si insegna, come si impara”. 

Tra i principali relatori: Pierluigi Amietta, Edoardo Brioschi, Aldo Chiappe, Gianni Fortunato, Alberto Galgano, Gianni Letta, Claudio Maffei, Stefano Rolando, Pietro Rossi, Tullio Seppilli e il presidente della CERP Education, Jos Willems.

Comunicazione: come si insegna, come si impara

Comunicazione: come si insegna, come si impara

Da sinistra a destra: Ghigo Roggero, Claudio Maffei, Aldo Chiappe e Gianni Fortunato in uno dei panel del convegno dedicato alla relazioni pubbliche. Nella foto sotto: la relazione conclusiva di Jos Willems, presidente della Federazione Europea delle Relazioni Pubbliche.

La relazione conclusiva di Jos Willems, presidente della Federazione Europea delle Relazioni Pubbliche

Sempre nel 1990 venne organizzato nella sede di Via Arco dei Tolomei un convegno sul tema “Voglio, non devo”, evento nato da un’idea di Enrico Cogno ed Enzo Spaltro per cercare di enfatizzare la volontà di gestire in positivo le attività, senza sentirsi in “dovere” di farlo. L’evento fu seguito con grande interesse, oltre che dagli studenti, da molti professionisti della comunicazione.

Voglio, non devo, evento nato da un’idea di Enrico Cogno ed Enzo Spaltro

Enrico Cogno e Enzo Spaltro

Voglio non devo

Enzo Spaltro nel corso del suo intervento nel Convegno “Voglio non devo”. Riconoscibili, da sinistra: Annamaria Carbone, Sabrina Mirabile, Massimo Alesii, Giampaolo Gironda, Umberto Santucci e Claudio Maffei.

Enzo Spaltro nel corso del suo intervento nel Convegno “Voglio non devo”. Riconoscibili, da sinistra: Annamaria Carbone, Sabrina Mirabile, Massimo Alesii, Giampaolo Gironda, Umberto Santucci e Claudio Maffei.

Il 19 gennaio 1991 a Milano, al Palazzo delle Stelline, venne presentata una campagna pubblicitaria commissionata agli studenti dal gruppo di studio del Consiglio d'Europa guidato da Francesco Florenzano. La campagna era mirata a sensibilizzare la società e le famiglie contro la violenza psicologica sugli anziani. I lavori vennero poi editati in un testo delle Edizioni Circolo d'Europa dal titolo “La violenza contro gli anziani: dove, chi la fa, perché, cosa fare”.

La violenza contro gli anziani: dove, chi la fa, perché, cosa fare

Il 20 ottobre 1992 venne organizzato il corso intensivo “Sessanta Tecniche per una Comunicazione Efficace”, dieci incontri-laboratorio tenuti in coppia da Enrico Cogno e il guru della comunicazione sistemica, Paul Watzlawick del Mental Institute of Research di Palo Alto.

Sessanta Tecniche per una Comunicazione Efficace Nel maggio del 1993 vennero promossi degli incontri dal titolo "Esperienze & Desideri" Professionisti e studenti a confronto. Intervennero, tra gli altri, Tullio De Mauro, Giuseppe De Rita, Federico Spantigati, Francesco Saponaro, Alberto Franchella, Piero Trupia, Fausto Lupetti e Roberto Grandi.

Il 10 gennaio del 1993 fu organizzato il work shop “La Qualità Totale nella Comunicazione Aziendale”, con la docenza del Prof. Kasuo Inumaru dell’Università Bocconi. La Qualità Totale nella Comunicazione Aziendale

Workshop Avanzato di Aggiornamento ProfessionaleNel 1994 fu organizzato un Workshop Avanzato di Aggiornamento Professionale sotto l’egida della American University of Rome in collaborazione con Confindustria e il periodico C&M. 

Era particolarmente interessante il programma del workshop, suddiviso in otto cicli tematici, svolti a cavallo tra la fine del 1994 e la primavera del 1995.

Seduta inaugurale (15 dicembre 1994)

Introduzione ai lavori:

  • Gregory Smith, Dean of Academic Affairs
  • Francesco Morabito, relatore pubblico dell’Unindustria Roma.

Primo ciclo

La Comunicazione e le Scienze Manageriali  (15,16 e 17 dicembre 1994)

  • Tecniche per l’analisi ambientale (Federico Spantigati, Correnti)
  • La valutazione e la certificazione della qualità dei servizi (Marcello Dimitri, MKT)
  • Il Benchmarking (Giovanni Nebiolo, Rank Xerox).

Secondo ciclo

La nuova comunicazione:

  • Il Giornalismo degli anni ‘90 (relazione di Sergio Lepri, Ansa);
  • Crisis Management (Fabio Dani, Alenia);
  • Dalla ricerca del consenso alla gestione del dissenso (Piero Trupia, Correnti).

Terzo ciclo

Innovazione e sviluppo della comunicazione:

  • Come comunicazione in modo nuovo (Pier Alvise Zorzi, direttore creativo Alias)
  • Il marketing innovativo (Toni Belloni, Amm. Del. Procter & Gamble)
  • Tecniche per lo sviluppo del pensiero positivo (Enrico Cogno)

Quarto ciclo

Innovazione e sviluppo dell’immagine  (9,10,11 febbraio 1995)

  • Come cambia la comunicazione con l’avvento della rete (Roberto Vacca, mediologo)
  • Il cambiamento dell’immagine coordinata nella comunicazione d’impresa (Bonifacio Pontonio, Paris Design)
  • Telematica, Computergrafica e Nuove tecnologie on show (Lorenzo Casella, Segni & Disegni)

Quinto ciclo

Psicologia dell’organizzazione (23,24,25 marzo 1995)

  • Appunti per una nuova psicologia organizzativa (Enzo Spaltro, Università di Bologna)
  • Il counseling (Lucia Boccali, Aspic)
  • Leadership situazionale e motivazione (Enrico Cogno)

Sesto e Settimo ciclo

La psicolinguistica nell’impresa (6, 7,8  aprile - 4,5,6 maggio 1995)

  • PNL manageriale (Stefano Santori, Coach PNL)

Ottavo ciclo

La cultura della comunicazione (25 e 26 maggio 1995)

  • Il ruolo dell’università nell’insegnamento delle scienze della comunicazione (Mario Morcellini)
  • Il ruolo delle imprese italiane nello sviluppo della cultura (Rita Santarelli, direttore Area Scuola, Formazione e Ricerca di Confindustria - Roberto Panzarani, Alitalia)

Roma e la comunicazione (27 maggio 1995)

Tavola rotonda: in rappresentanza di Francesco Rutelli, sindaco di Roma, Paolo Gentiloni; Mauro Miccio, presidente FERPI, Vasco Pisani, presidente ICI e AISM; Piero Trupia, presidente Correnti; Daniele Usellini, presidente TP (Associazione Italiani Tecnici Pubblicitari).

Il 20 giugno 1995 venne presentato il libro di Federico Spantigati LA COMUNICAZIONE NELLA SECONDA REPUBBLICA per la collana Politica della Comunicazione di Bulzoni Editore.

Nel giugno 1996 nacque, su iniziativa di Margherita Bruno, il Festival della Comunicazione e Creatività, un appuntamento annuale che metteva di fronte i professionisti della comunicazione con i giovani che aspiravano a diventarlo. L'obiettivo era quello di chiarire ai giovani le opportunità e i problemi del loro inserimento nel mondo del lavoro. Gli incontri si svolsero sotto forma di talk show con un taglio "friendly" e allettante.

Massimo Ghenzer Uno degli incontri di maggior successo fu il contest tra i due Amministratori Delegati, all’epoca, della Ford Italiana, Massimo Ghenzer e Toni Belloni della Procter & Gamble. Cercarono di dimostrare agli studenti che le loro strategie erano vincenti più di altre, illustrandone le caratteristiche. Toni Belloni

Uno dei tanti eventi che il Centrostudi  organizzò in collaborazione con la Ferpi

In uno dei tanti eventi che il Centrostudi  organizzò in collaborazione con la Ferpi, in questa fotografia sono riuniti alcuni degli elementi di vertice delle relazioni pubbliche italiane: partendo a sinistra, sullo sfondo, Carlo Majello, l’allora presidente dell’associazione Claudio Maffei e in primo piano Piero Trupia e Teresella Consonni.

Hubert Jaquoi tenne una conferenza in tema di Creatività Pratica

Il 20 marzo 1997 Hubert Jaquoi tenne una conferenza in tema di Creatività Pratica, introdotto da Roberto Panzarani.

Il 27 e 20 novembre dicembre del 1998 il Centrostudi Comunicazione Cogno Associati promuove il Convegno IDENTITA' e COMUNICAZIONE, in collaborazione con FERPI e l'associazione di cultura della comunicazione CORRENTI. L'evento si svolse a Napoli, presso la Camera di Commercio, con l'obiettivo di fornire le linee guida per un maggiore contributo dei professionisti della comunicazione ai comunicatori istituzionali e per meglio chiarire il passaggio dall’universo generico al sistema della comunicazione. Intervennero, tra gli altri, Patrizia Antonicelli, Roberto Antonucci, Paolo Mancini, Ludovico Passerin D'Entreves, Mario Unnia, Federico Spantigati, Piero Trupia, Massimo Ciccatiello, Luca Massaccesi, Carlo Bandiera, Marco Demarco, Alfonso Ruffo e Mauro Miccio. Sottolinearono come quel momento di riflessione, aperto a tutto il mondo della comunicazione, potesse servire a ribadire la funzione strategica svolta dalle relazioni pubbliche, efficace strumento per il rispetto delle norme etiche della comunicazione e dell'identità d'impresa.

Nel 1999 proseguì, oltre all’attività didattica, anche un’intesa promozione culturale nel corso della quale vengono presentati diversi libri, tra i quali:

  • Claudio Maffei "Comunicare - Un passaporto per il terzo millennio", edito da Comunico, una piccola enciclopedia per i comunicatori del Duemila, realizzata sotto forma di voci di dizionario; Antonio Bucci, Antonio Marchetti, Alessandro Perini e Flavia Trupia, “La Comunicazione di crisi / Le due vie” Esempi d’imprese e istituzioni, un interessante spaccato, ricco di case histories, sul crisis management.
  • Domenico De Masi presentò il libro di Michele Spera “194 Storie di un segno”, edito da Socrates.

Un intervento di Pippo Baudo sul ruolo dei testimonial nel corso di Tecnica Pubblicitaria.

Un intervento di Pippo Baudo sul ruolo dei testimonial nel corso di Tecnica Pubblicitaria.

Emma Marcegaglia

Emma Marcegaglia, all’epoca presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, ospite del master di comunicazione d’impresa per una testimonianza sulle richieste delle aziende italiane nei confronti dei giovani neolaureati.

Nel 1991, visto il successo della prima edizione, fu organizzato un secondo meeting sul tema “Insegnamento e Formazione della Comunicazione” presso l’Unione Industriali di Roma con la partecipazione dei rappresentanti del Ministero delle Ricerca Scientifica e Tecnologica e del ministero della Pubblica Istruzione.

Insegnamento e Formazione della Comunicazione

Da sinistra a destra, Enrico Cogno, Mario Morcellini, la prof. Nardello del MIUR, Claudio Gentili di Confindustria e Mario Borriello dei Tecnici Pubblicitari Docenti Universitari.  

Sempre nel 1991, Enrico Cogno, in qualità di presidente del Centrostudi Comunicazione Cogno Associati e Consigliere Europeo del CERP, svolse presso l’Università di Siena, su incarico del Consigliere incaricato per la Scuola e la Cultura di Confidustria, Giancarlo Lombardi, il coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico confindustriale per il Corso di Specializzazione post-laurea in Scienza della Comunicazione. Fu una delle prime esperienze universitarie nel campo delle scienze della comunicazione e fu oggetto di una significativa cerimonia conclusiva, coordinata dal rettore Luigi Berlinguer alla quale prese parte Umberto Eco, che si svolse presso la stupenda Certosa di Pontignano il 6 giugno 1991.

Corso di Specializzazione post-laurea in Scienza della Comunicazione

Nel 1991 iniziò la sua attività Correnti, Associazione di Cultura della Comunicazione, di cui Federico Spantigati fu l’ispiratore e, più volte, il presidente. Correnti (che i padri fondatori avrebbero voluto che si scrivesse rigorosamente in minuscolo, cosa che non avvenne praticamente mai) era composta dai docenti di relazioni pubbliche del Centrostudi e da circa 100 studenti ed ex allievi, prevalentemente frequentanti i corsi di relazioni pubbliche. Fu una delle anime culturali più significative di quel periodo nel campo della comunicazione, elaborando concetti, teorie, linee di tendenza, oggi diffusi nel mondo della comunicazione, quali il “messaggio poliqualitativo”, la “comunicazione apparente”, il “diluvio informativo”, la “comunicazione di legame” ed altre significative tematizzazioni che hanno caratterizzato la scena italiana delle relazioni pubbliche.

Correnti, Associazione di Cultura della Comunicazione

Il Centrostudi Comunicazione organizzò, tra le molte iniziative, una tavola rotonda sul tema “Appunti per una presa di posizione di Correnti sulla didattica della comunicazione”.

Appunti per una presa di posizione di Correnti sulla didattica della comunicazione

Erano presenti, tra gli altri, Piero Trupia, Tullio De Mauro e Giuseppe De Rita.

Piero Trupia, Tullio De Mauro e Giuseppe De Rita

Un cenno particolare deve essere fatto sulla figura di Federico Spantigati, senza dubbio il più stimolante dei tanti docenti di relazioni pubbliche del Centrostudi Comunicazione dall’anno della fondazione sino al 2006, anno in cui, prematuramente, ci lasciò. Federico era stato dirigente della funzione di relazioni esterne della Esso Italiana dal 1971 al 1994, ricoprendo dal 1972 cariche sociali nella Ferpi. Dal 1994 docente di Strategia di comunicazione dell'Università per Stranieri di Perugia e di Diritto dell’Ambiente all’Università di Trento. La sua attività di docenza spaziava anche nel settore del diritto, che ha praticato nelle università di Roma La Sapienza, di Ancona e di Viterbo. Fu attivo relatore e organizzatore di convegni: tra i tanti, da citare “La Comunicazione in Italia dal 1945 al 1960” presso l’ABI nell’aprile del 1980 e, in particolare, il convegno “IDENTITA' e COMUNICAZIONE” svolto in collaborazione con FERPI e CORRENTI presso la Camera di Commercio di Napoli nel novembre 1998. Era direttore delle collane Politica della Comunicazione e Scienza Giuridica dell’Egemonia presso l’Editore Bulzoni; condirettore della Rivista di Diritto Romano Attuale e coordinatore del Club dei Giuristi di Roma. Ha prodotto una larga serie di scritti e saggi, quasi tutti presentati ed in gran parte nati dalle esperienze da lui condotte presso le aule del Centrostudi. Tra gli altri da citare: “I fondamenti della comunicazione” (Franco Angeli, 2003) “Valutazione giuridica dell'ambiente (CEDAM, 2002)”, “La funzione di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni (Maggioli, 2001)”, “La comunicazione nella seconda Repubblica (Bulzoni, 1995)”, “Le situazioni giuridiche soggettive (Bulzoni, 1993)”, “Diritto urbanistico (CEDAM, 1990)”. In collaborazione con Fabio Dani pubblicò per Bulzoni nel 1986 “Strategie di messaggio”. E in collaborazione con Valeria Quaglione e Mario Unnia “Professione comunicatore (Etas, 1991)”. Ancora in collaborazione con Valeria Quaglione “La comunicazione in Italia dal 1945 al 1960 (Bulzoni, 1989)” e in collaborazione con Lucia Barsotti “Potere di piano e proprietà” (Einaudi, 1971). Tutti quanti hanno conosciuto Federico Spantigati hanno sempre apprezzato la sua intelligenza guizzante, la sua passione per la disciplina e il mestiere della comunicazione, il suo amore per la costruttiva polemica culturale, la sintesi lapidaria che caratterizzava i suoi messaggi. Soprattutto era nota la sua abilità nell’interpretare, con anni di anticipo, quello che sarebbe accaduto nella comunicazione: ne fanno fede le date dei suoi testi, largamente profetici.

Enrico Cogno porta il saluto del Centrostudi Comunicazione al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi In occasione di un evento organizzato dalla Ferpi, Enrico Cogno porta il saluto del Centrostudi Comunicazione al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.

Uno dei compiti di Enrico Cogno, per le azioni di relazioni pubbliche della scuola, era quello di individuare dei temi per i convegni di studio che potessero risultare attrattivi sia per i professionisti del settore, sia per gli studenti.

Nel gennaio del 2000, stimolato da una frase di Gianni Riotta in un articolo su La Stampa che poneva un curioso interrogativo (“Passeremo forse alla storia, facendo ridere i nostri nipoti, come la generazione che ha scoperto Internet e non ha capito cosa farsene?”) decise di affrontare il tema del futuro della rete e invitò un gruppo di relatori in grado di trattare l’argomento da diversi punti di vista. L’invito fu esteso a giornalisti, business writer, comunicatori, pubblicitari, esperti di relazioni pubbliche, uomini di marketing, web designer, web editor, content manager, esperti di formazione a distanza, amministratori delegati. In tutto 37 persone. Era prevista una giornata con alcune tavole rotonde per ogni area. Era abitudine abbondare negli inviti, contando sulla consuetudine di avere solo un ridotto numero di adesioni da parte dei relatori, di solito un terzo. Ma in qual caso, creando anche un po’ d’imbarazzo, risposero tutti e 37 in modo affermativo, tant’è che rispetto a una sola giornata prevista il convegno fu organizzato in fretta e furia in quattro sabati consecutivi. Ne uscì una tale mole di dati e pareri davvero molto interessanti che Giancarlo Currò, che da brillante studente agiva anche come assistente, propose a Cogno di pubblicare gli atti in un volume. Fu così che prese vita “Il punto su internet: web trend” che con le firme di Enrico Cogno e Giancarlo Currò, con l’introduzione di Toni Muzi Falconi, fu edito da Franco Angeli e presentato il 20 ottobre 2001 allo SMAU di Milano.

Il volume riportava le trentasette esperienze a confronto, quindi la traccia di un'esperienza mediatica importante, un dibattito acceso sugli argomenti-chiave di quel  momento. Era il punto-nave, la rotta di un percorso possibile che disegnava lo stato dell’arte di Internet, tracciando i segni del cambiamento e offrendo una chiave di lettura per interpretare le strategie adatte a vivere, o convivere, con il web, che per tutti è stata una vera rivoluzione della vita professionale.

Allo scopo di rendere quanto più possibile brillante e meno noiosa la trattazione dei temi, Cogno creò dei titoli-guida sui generis per ogni sessione. Eccone l’elenco:

  1. GOAL, MEZZO GOAL. L’IMPRESA FA RETE: il web nel marketing e nelle aziende.
    Vi presero parte come relatori: Mario d’Ambrosio (Presidente AIPA LAZIO), Giancarlo Di Paola (Svim Service), Francesco Del Pizzo (Autostrade d’Italia), Tina Badaracco e Francesco Tamburella (AISM), Maurizio Semplice (International Multimedia University) e Tony Gherardelli (Inferentia).
  2. CHI MI AMA MI CLICCHI: nuova lingua e nuovi lavori con il web.
    Relatori: Luisa Carrada (Mestiere di scrivere.it), Paolo Cavalsassi (Working Day Italia), Maria Amato Garito (Rettore dell’Università Internazionale N.E.T.T.U.N.O.), Maurizio Marotta (Glaxo Smith Kline), Iolanda Pepe (Esselibri Edizioni Simone) e Rosalba Trabalzini (GuidaGenitori.it).
  3. Hallo, PR ON LINE: le azioni di relazioni pubbliche e il web.
    Relatori: Francesca Albanese (Correnti), Massimo Alesii (Delegato FERPI), Alan Baumann (Consulente) Andrea Barbagelata (Idea & Immagine), Umberto Frugiuele (Eco della Stampa), Luigi Norsa (Luigi Norsa & Associati) e Pierlugi Sacconi (InfoCamere).
  4. NON SI VIVE DI SOLO BANNER: la pubblicità nel web.
    Relatori: Giuseppe Ardizzone (Vice presidente TP), Fabiola Cinque (Delegato Lazio TP), Armando Roncaglia (Roncaglia & Wjikander).
  5. DITE PURE A MIA MADRE CHE FACCIO IL WEB DESIGNER: stili e tendenze del web design.
    Relatori: Valerio Eletti (SFERA Gruppo ENEL), Renato Roncagli (Conception), Silvia Santucci (Wbt.it) e UnoPuntoZero (Uno Portals).
  6. SI PARLAVA DI DONNE E MOTORI: lo stato dell’arte sui motori di ricerca.
    Relatori: Vincenzo Bianchini (Tecnologie e Comunicazione) e Carmelo Stancapiano (CedCamera).
  7. NASDAQ E IL MAR DI MARE: alti e bassi della new economy.
    Relatori: Roberto Panzarani (presidente Governance), Toni Muzi Falconi (presidente FERPI), Alessandro Petti (Sviluppo Italia) e Alessandro Sciorilli (Media Forum).
  8. WWW.CUMPRÀ? e-business & dintorni, oggi. 
    Relatori: Alessandro Castelli (Buongiorno.it), Giancarlo Currò (ENEL Trade), Michele D’Apolito (Hbrand) e David Genazzani (Conception).

La prefazione del testo a cura di Enrico Cogno

Com'è nata l'idea di riunire trentasette esperti di comunicazione per sapere come l'avvento del web aveva modificato la loro attività? È scaturita dal desiderio di trovare una risposta alla provocazione di Gianni Riotta tratta da un suo articolo su La Stampa: “Passeremo forse alla storia, facendo ridere i nostri nipotini, come la generazione che ha scoperto internet senza avere capito cosa farsene?” Mi interessava, è chiaro, non darmi da solo una risposta a questa provocazione, per cui ho convocato una serie di operatori del settore allo scopo di parlarne tutti insieme, dopo aver sentito i responsabili delle maggiori associazioni di categoria italiane e aver da loro ottenuto l'egida formale da parte delle rispettive organizzazioni. Confesso che, al contrario di quanto è avvenuto, mi aspettavo un ridotto numero di adesioni da parte dei relatori invitati, trattandosi di persone molto impegnate, sparse per l'Italia, da Bari a Milano. Invece, praticamente tutti gli invitati hanno immediatamente accettato di partecipare, anche entusiasticamente. Questo ha generato l'esigenza di organizzare gli incontri in modo piuttosto strutturato: il mondo del web è ampio, articolato e coinvolge in pratica tutti e tutto. II pericolo che ne venisse fuori una jam session (ricordo che il termine jazzistico significa letteralmente: "riunione marmellata") è stato scongiurato dividendo gli interventi in otto macrotemi, riuniti sotto il titolo (visto che si trattava di gente che faceva surfing sulle onde della rete) di "Avvisi ai naviganti".

Lo scopo era quello di analizzare lo stato dell'arte di internet, capirne le tendenze in atto, ed ecco quindi quasi obbligato il sottotitolo della manifestazione: web trends.

Ecco gli otto macro-temi:

  • il web nel marketing e nelle aziende;
  • nuova lingua e nuovi lavori con il web;
  • le relazioni pubbliche e il web;
  • la pubblicità nel web;
  • stili e tendenze del web design;
  • lo stato dell'arte su portali e motori di ricerca;
  • alti e bassi della new economy
  • e-business e dintorni, oggi.

A ognuno di questi temi è stato assegnato un titolo-guida, come si vedrà, tentativamente brillante, nell’auspicio che anche le relazioni, di conseguenza, lo fossero.

  1. Goal, mezzo goal: l'impresa fa rete;
  2. Chi mi ama, mi clicchi;
  3. Hallo, PR on line;
  4. Non si vive di solo banner;
  5. Dite pure a mia madre che faccio il web designer;
  6. Si parlava di donne e motori;
  7. Nasdaq e il mal di mare.

Sono stati scelti dei relatori che gli anglosassoni chiamano “practitioner”, concentrando le relazioni in quattro giornate allo scopo di non impegnare per troppo tempo le vane persone coinvolte. I destinatari degli interventi, prima ancora dei lettori di questa pubblicazione, sono stati i frequentanti dei Master dl comunicazione d’impresa e di web design del Centrostudi Comunicazione Cogno Associati, più una “calmierata” quantità di ospiti, filtrata per evitare il sovraffollamento eccessivo nelle aule trasteverine del Centro. È pero subito apparso uno spreco riferire soltanto ai circa 150 presenti tutta la

valanga di informazioni, dati, aneddoti ed esperienze umane e professionali profuse nelle relazioni: ecco quindi svilupparsi l'idea di un “instant book” (il merito della proposta va a Giancarlo Currò) e la conseguente attivazione per un'immediata trascrizione degli interventi, corredata con integrazioni, interviste e con l'aggiunta di box informativi sulle strutture coinvolte.

All’inizio di ogni tema e stata posta un’introduzione, raccolta successivamente. Ecco quindi pronta per la diffusione una raccolta di pareri di esperti su come e quanto internet abbia "impattato" con le vite professionali di una rappresentativa parte dei

comunicatori italiani.

Buona lettura e un ringraziamento particolare a chi ha lavorato nell'ombra: oltre al vicepresidente e direttore generale Margherita Bruno, un grazie a Francesca Soldi, Teresita Rudà, Barbara Gaetani, Christian Davì e, per l'illustrazione di copertina, ad  Andrea Ghetti.

Il 4 dicembre 2001 fu organizzato un convegno in tema della comunicazione politica in occasione della presentazione del video/libro “Descrizione di una battaglia mediale” edito dall’Osservatorio di Comunicazione Politica dell’Università La Sapienza di Roma.

Intangibilità della marca Il panel di discussione era composto da Alberto Abruzzese, Luigi Crespi, Paolo Gentiloni, Simona Colarizi e Paolo Franchi.

Nell’ottobre del 2001 il Centrostudi ospitò Martin Goldfarb, presidente della Goldfarb Consultants, società di ricerca e consulenza con 22 uffici sparsi per il mondo, per una conferenza in tema di “Intangibilità della marca”.

Il 3 ottobre 2001, ventitré anni dopo la sua costituzione, l’istituto organizzò una tavola rotonda sul tema: LA COMUNICAZIONE NELLO STATO DI CRISI, NUOVI PARADIGMI PER NUOVI SCENARI. Lo scopo era quello di chiarire, a pochi giorni dall’attacco alle Torri Gemelle, quale avrebbe potuto essere il nuovo ruolo della comunicazione nella gestione delle crisi, in quello scenario così drammaticamente modificato. La relazione d’apertura venne affidata a Gianpaolo Catania, un giovane esperto del settore, seguita dagli interventi di Toni Muzi Falconi, all’epoca presidente FERPI (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche), di Roberto Panzarani, presidente dell’associazione GOVERNANCE, di Federico Spantigati, presidente dell’associazione culturale Correnti e di Piero Trupia, docente del Centrostudi Comunicazione. Giampaolo Catania diede inizio alla discussione intorno al tema dello stato attuale del crisis management e della comunicazione in stato di crisi partendo da una ricognizione sulla condizione generale delle aziende attraverso la definizione dei momenti salienti di un piano di crisis management. La conclusione alle quale giunse fu che in Italia la maggior parte delle aziende non sono attente alle procedure di prevenzione e gestione delle crisi, lamentando la necessità di modelli empirici per l’analisi dei fattori critici. Toni Muzi Falconi, nel suo intervento, affermò che mentre ciascuno di noi, col groppo in gola, rimaneva sospeso, come mai prima nell'ultimo mezzo secolo, rispetto alle conseguenze generali del post-11 settembre: visto che i risparmi andavano ad arricchire gli speculatori di borsa, quando non gli stessi terroristi, sottolineò che era necessario incominciare subito a riflettere sulle implicazioni specifiche sull’attività di relatori pubblici. Di certo, affermò Muzi Falconi, che le organizzazioni avrebbero dovuto quanto prima poter contare su professionisti delle relazioni pubbliche assai più attenti e preparati. Nulla sarebbe stato più come prima: non era mutata la realtà, era solo divenuta visibile a tutti. Rispetto a questo possibile scenario l'operatore di relazioni pubbliche aveva un dovere di adattamento e di aggiornamento culturale, ma forse anche l'opportunità/possibilità di partecipare, a monte, alla genesi delle strategie delle organizzazioni.

Il 10 marzo 2002 venne presentato da Giovanni Bechelloni, per Liguori Editore, il testo di Piero Trupia “Potere di Convocazione”, Manuale per una comunicazione efficace.

Il 20 marzo 2004 Carlo Incisa, grafico RAI del TG3 Nazionale, presentò “Il Pennello in TV”, Manuale di Computergrafica televisiva, pubblicato per i tipi di Gremese. Ne discussero, alla presenza dell'autore, Mario Sasso, Ettore Vitale, Lorenzo Casella e Giuseppe Reggio.

Il 10 maggio del 2004 Marcello Morelli presentò “Teoria e tecniche della comunicazione d'impresa”, utilissima raccolta di metodologie comunicative (collana Comunicazione e Oltre, diretta da Giovanni Manetti e Adriano Fabris, Edizioni ETS).

Il 21 giugno 2004 nove gruppi di lavoro di studenti del Centrostudi hanno proposero, nella sede di viale dell'Astronomia a Roma, alcune strategie progettate per rilanciare il marchio di Confindustria sul territorio siciliano.

Il 24 maggio 2006 si svolse un Meeting studentesco che vide riunite le due compagini degli studenti dell’Università di Perugia, allievi del Prof. Cogno e quelli del Centrostudi Comunicazione, per uno scambio di presentazioni progettuali relative al marketing turistico con, in chiusura, un concerto presso una discoteca del Testaccio, che vide protagonisti diversi gruppi musicali di entrambe le strutture. Un evento indimenticabile.

Cogno, Mario Morcellini, Piero Trupia e Giovanni Becchelloni

Uno dei tanti eventi organizzati dal Centrostudi Comunicazione in tema di comunicazione: alla destra di Cogno, Mario Morcellini, Piero Trupia e Giovanni Becchelloni.

Un incontro con Domenico De Masi

Un incontro con Domenico De Masi.

Annamaria Testa

Annamaria Testa al termine del suo intervento sulla creatività pubblicitaria nella sede della Cava Aurelia.

Uno dei tanti incontri di professionisti della comunicazione

Uno dei tanti incontri di professionisti della comunicazione, riuniti nell’Aula A della sede di Trastevere. Da sinistra a destra: Cogno, Toni Muzi Falconi, Gianni Cottardo, Franco Guzzi e Margherita Bruno.

Il Master di Comunicazione d’Impresa

Il Master di Comunicazione d’Impresa, edizione 2007/2008, ripreso nella sala Giunta di Confindustria al termine della premiazione ricevuto dal Centrostudi Comunicazione per il contributo offerto alla gestione del Premio Miglior Sito Confindustriale.

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