Glossario: il D.E.CO.D.I

Negli anni in cui il web si chiamava Arpanet ed esisteva solo per favorire i rapporti tra università, istituti di ricerca e forze militari, e quindi non era ancora quel fenomeno dominante e soprattutto in un periodo in cui Wikipedia non esisteva, Enrico Cogno pensò di produrre, con l’aiuto degli allievi più preparati, un Dizionario Enciclopedico della Comunicazione d'Impresa che assunse il nome, tratto dal suo acronimo, di “D.E.CO.D.I.”

Si trattava di un unico repertorio per i principali termini in uso nel marketing, nella pubblicità, nelle relazioni pubbliche, nelle ricerche, nella grafica, nell’informatica e nelle scienze imprenditoriali. Ovviamente già esistevano, ben prima di Wikipedia, dei singoli glossari cartacei, divisi però per i singoli settori prima elencati, per cui, per poter disporre di un repertorio completo, era necessario dotarsi di almeno una decina di libri.

Per gli studenti del Centrostudi Comunicazione, dato il taglio interdisciplinare dei programmi, le difficoltà nel campo della documentazione sulla terminologia erano pertanto notevoli. Con un lavoro durato tre anni fu prodotto il D.E.CO.DI.

Raccoglieva in 165 pagine 88.946 parole riferite a 4.832 termini.

Certamente, visto con gli occhi di oggi e con le possibilità offerte dalla rete, questo monumentale lavoro perde quasi completamente il suo significato. Rimane però importante darne testimonianza. Per evitare di riprodurre qui tutto il testo, per altro non più aggiornato, ne riproduciamo soltanto alcune voci elencate della lettera A.  

AA

Voce del mondo informatico che indica la sigla stampata su una delle spie del modem:  se è accesa indica che il modem risponderà automaticamente alle chiamate in arrivo.

ABANDONMENT

Rinunciare ad un diritto, ad un tentativo commerciale; cessione di un bene.

ABBUONO

L’abbuono è una riduzione del prezzo da pagare al fornitore, anziché una restituzione dei beni o servizi, quando i beni o servizi ricevuti risultano difettosi o non conformi all’ordine. L’abbuono dà origine a una rettifica in diminuzione del costo di acquisto; una riduzione del debito verso il fornitore; una riduzione del credito verso l’Erario per l’Iva.

ABC

  1. Azione di vendita in tre tempi così strutturata:
    1. attrarre l'attenzione del cliente;
    2. mostrare i vantaggi del prodotto;
    3. concludere l'affare.
  2. Sigla di Audit Bureau of Circulation, ufficio statunitense addetto al controllo della diffusione di stampa periodica e specializzata.
  3. ABC (American Broadcasting Company). Una delle tre grandi reti televisive degli Usa.
  4. ABC (Activity Based Costing).

ABEND (Abnormal ending)

Conclusione anomala di una procedura.

ABEYANCE ORDER

Ordine di trasmettere in televisione un messaggio pubblicitario in una data che non é ancora possibile precisare al momento del contratto.

ABILITY

Abilità, capacità

ABILITY TEST

Test di capacità.

ABITUDINE D'ACQUISTO

Identifica il ripetersi nel tempo, in modo stabile e continuo, dell'acquisto di uno stesso bene, solitamente prodotti di largo consumo. Le abitudini d’acquisto rivestono un’importanza estrema nel marketing: sono spesso comprese nel concetto di fedeltà alla marca.

ABNORMAL PROFIT

Utile eccezionale.

ABOVE THE LINE

Indica le attività pubblicitarie veicolate tramite i mass media: annunci stampa, spot televisivi, affissioni, messaggi radiofonici. Il termine Above the Line è in uso nelle agenzie di pubblicità per indicare la linea (Line) che separa le classiche attività di advertising, sopra elencate, dal materiale definito, in modo contrapposto, Below the Line: cataloghi, stampati, pubblicazioni, materiale per il punto di vendita, calendari, ecc.

ADVERTISING EXEPENDITURE

Insieme delle spese sostenute per una campagna pubblicitaria sulle quali l'agenzia percepisce una commissione; comprendono l'acquisto degli spazi e le spese tecniche sostenute per la realizzazione dei messaggi.

ABSOLUTE DATA

Valori assoluti.

ABSOLUTE PRIORITY

Priorità assoluta.

ABSORPTION

Assegnazione di tutti i costi, fissi e variabili, a determinati beni o servizi.

ABSTRACT

  1. Compendio, riassunto, estratto di un documento, solitamente di carattere tecnico o scientifico.
  2. Ambientazione neutra di una scena televisiva.

AC (account current)

Conto corrente.

ACCELERATORE (principio di accelerazione)

Esprime il rapporto fra tasso di cambiamento della produzione ed investimenti industriali. Sottolineato per la prima volta da J. M. CLARK nel 1917, si basa sull'assunto che una variazione nella domanda di un bene finale ne produrrà una più ampia nella domanda dei beni capitali.

ACCEPTABLE QUALITY LEVEL

Livello di qualità accettabile, livello di tolleranza.

ACCESS PROVIDER

Fornitore di accesso ad Internet tramite la connessione fisica con un host di Internet.

ACCESSO DIRETTO

Voce Internet. Indica una connessione permanente 24 ore su 24.

ACCESSO INDIRETTO

Connessione ad Internet attraverso un host con accesso diretto alla rete.

ACCESSORY ADVERTISING

Pubblicità d'appoggio ad un'azione specifica di marketing.

ACCETTAZIONE

  1. Gradimento di un annuncio pubblicitario da parte del pubblico cui è diretto.
  2. Approvazione di un contratto d'acquisto da parte di un mezzo.

TEST DI ACCETTAZIONE

Controlla l'accoglimento della pubblicità da parte del pubblico.

ACCETTAZIONE (CONTROLLO)

Il controllo di accettazione è effettuato sulla qualità del prodotto, in ingresso od in uscita, dell'intero processo di produzione o delle sue principali fasi. E’ pertinente sia a lotti (o partite) che a flussi indifferenziati (continous sampling plans).

Prevede piani di campionamento semplici (un solo campione) o multipli (più campioni). La tipologia dei piani di campionamento può essere dettata da norme contrattuali o dalla discrezionalità dell'impresa. Gli aspetti economici dei campionamenti sono rappresentati da costi fissi, costi variabili, quali quelli di ispezione delle unita da controllare, della frequenza di sostituzione dei pezzi difettosi scartati, del danno derivante dall'accettazione di pezzi difettosi non individuati.

Il controllo di accettazione si contrappone a quello di processo: quest’ultimo, sulla base dei risultati ottenuti, controlla il processo di produzione, il primo decide invece se fare proseguire un flusso di produzione (da una fase all'altra) o se i prodotti da fornire (oppure i materiali acquistati) sono accettabili.

I risultati del controllo di accettazione condotto su un campione, comportano per l'azienda, il rischio di non passare partite buone e per il cliente (se trattasi di prodotti in uscita), quello di ricevere partite difettose; rischi per altro complementari tra loro che portano a volte alla comune fissazione di un piano di campionamento e del conseguente limite di accettabilità dei prodotti difettosi.

ACCETTAZIONE, EFFICIENZA DEL CONTROLLO DI

L'efficienza del controllo di accettazione si determina attraverso l'efficienza dei suoi piani di campionamento. La capacità discriminante di un piano di campionamento (distinguere i lotti buoni da quelli cattivi) è esprimibile attraverso la sua curva operativa caratteristica (curva oc): essa riporta in ascissa la quota -n- di pezzi difettosi (sul totale N di pezzi del lotto), in ordinata la probabilità -p- di accettazione del lotto da parte del controllo di qualità. Si hanno cinque configurazioni notevoli della curva oc:

(1) quando la curva ricalca completamente i due assi (in ordinata fino ad I ed in ascisse fino a 100), essa rappresenta l'ideale per il cliente: probabilità I (certezza) di ricevere lotti con Zero pezzi difettosi, e probabilità 0 (impossibilita) di ricevere lotti con uno o più pezzi difettosi;

(2) la curva parallela alle ascisse, ad altezza Uno, è l'ideale per l'azienda fornitrice: probabilità I di essere accettata dal cliente per tutti i lotti, a prescindere dal numero di pezzi difettosi;

(3) la curva intermedia tra le due, con forma a Z, è un compromesso realizzato attraverso una perfetta ispezione esaustiva (al 100%) e con l'accettazione certa dei soli lotti con un numero di pezzi difettosi inferiore a quello stabilito; il numero stabilito determina la posizione del segmento verticale della curva.

(4) in situazioni concrete si hanno però curve a S rovesciata, le quali danno una normale curva di campionamento, dove la parte superiore a destra della curva è zona di rischio dell'azienda, mentre quella inferiore a sinistra è la zona di rischio del cliente: un buon piano di campionamento approssimerà molto bene questa curva a quella Z (ma quanto costerà, e ne varrà la pena?);

(5) infine la curva potrà risultare estesa in orizzontale (quanto più sarà carente il controllo) con forma normale o con forma rovesciata.

ACCIDENTAL SAMPLING

Campione casuale.

ACCOMPANYNG COLOR

Campione colore allegato ad un bozzetto per ottenere una riproduzione stampa nel tono desiderato.

ACCOPPIAMENTO FILE

Unione di due o più archivi che può avere la finalità o di arricchire un file con informazioni presenti in un altro archivio, o di duplicare il contenuto presente in entrambi gli archivi.

ACCORDING FOLD

Materiale stampa piegato a fisarmonica (visione completa quando è aperto).

ACCOUNT

Addetto alle funzioni di intermediazione tra i clienti e l’agenzia di pubblicità che ne cura il budget. Il suo compito è quello di rappresentare all’interno dell’agenzia le esigenze del cliente e viceversa. L’account deve avere, oltre ad una solida base culturale ampie conoscenze delle tecniche pubblicitarie e del marketing. A seconda dell'esperienza assume la denominazione di Assistent, Junior, Executive, Supervisor, o, in alternativa, Account Director, Key Account.

Nell'informatica. Conto, abbonamento: serve per accedere ai servizi a tariffe di un provider o d’un fornitore di dati.

Ecc.

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